Zero Stress
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Sostenibilità
Home / Sostenibilità / Zerostress Planet: La sostenibilità è il nostro habitat mentale
Mai come oggi è importante rivolgere lo sguardo al nostro Pianeta, promuovendo politiche di rispetto, tutela e sviluppo sostenibile dei territori che abitiamo. Allo stesso modo è altrettanto importante scegliere aziende, prodotti e servizi che sappiano dare un contributo concreto a questa importante causa e che si impegnino in prima persona con azioni tangibili ed efficaci.
Proprio per questo, ispirandoci all’Agenda 2030 e agli obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dalle Nazioni Unite, abbiamo voluto offrirti un primo assaggio di quelle che consideriamo caratteristiche imprescindibili per i brand di oggi e domani, definendo altresì uno standard che possa aiutarti nelle scelte di acquisto di tutti i giorni.
Siamo sempre più consapevoli dell’impatto che le nostre vite hanno sul Pianeta Terra, sia in termini di trasformazione e smaltimento delle risorse e sia per quel che riguarda l’inquinamento ambientale. Non a caso le aziende più innovative e virtuose stanno portando avanti politiche di rinnovamento del proprio business, orientandosi verso prodotti e servizi capaci di ridurre al minimo le emissioni, gli scarti e il consumo di energia necessari alla produzione.
Un altro fattore determinante nello sviluppo di economie sostenibili è senza dubbio l’approvvigionamento energetico, che deve necessariamente abbandonare l’utilizzo dei carboni fossili in favore di fonti di energia rinnovabile. Si tratta di un passaggio epocale, che molti brand hanno già intrapreso da tempo con coraggio e determinazione, proprio per dimostrare che cambiare sia possibile soprattutto grazie alle nostre scelte. Un orizzonte che fa ben sperare, anche grazie ai dati sulla crescita del consumo di energie rinnovabili come quella solare, eolica e idraulica.
Anche le tecnologie digitali possono dare un grande contributo alla sostenibilità: dalla riduzione dello spreco di carta e altre materie prime fino ad arrivare al superamento delle distanze fisiche grazie alle telecomunicazioni, per risparmiare risorse ed energia necessarie agli spostamenti fisici. La digitalizzazione diventa così un processo indispensabile e allo stesso tempo utile per le aziende, che possono risparmiare sui costi e garantire al Pianeta minori emissioni, con vantaggi per tutti, dai dipendenti ai clienti finali.
Oltre alle azioni dirette che i brand portano avanti a beneficio dell’ecologia e della socialità, ci sono anche tutta una serie di attività collaterali principalmente finalizzate a creare cultura e a sensibilizzare le persone rispetto a queste importanti tematiche. I brand diventano così “ambassador” di sostenibilità, non solo raccontando il proprio impegno e le proprie iniziative green, ma anche e soprattutto coinvolgendo i propri fan per portare consapevolezza e convincerli a adottare un approccio sostenibile nelle loro vite.
Un’economia sostenibile non può infine prescindere dal supporto e dal coinvolgimento delle comunità locali. Le aziende, infatti, non solamente operano a livello commerciale e produttivo, ma si inseriscono nel tessuto sociodemografico locale impattando notevolmente sulla vita delle persone e sullo sviluppo del territorio da loro abitato. Diventa così fondamentale seguire l’esempio di grandi gruppi e di aziende del territorio già attive in questo senso, affiancando all’offerta di lavoro anche tutta una serie di attività a sostegno delle comunità, soprattutto quelle più emarginate e in difficoltà.
Ormai da anni la trasformazione sostenibile è diventata una battaglia comune di primaria importanza, con enti e istituzioni che si impegnano tutti i giorni per garantire il rispetto degli standard sottoscritti insieme alle Nazioni Unite. Tra questi, B Lab rilascia alle aziende un’importante certificazione denominata B Corp e basata su un punteggio ricavato da 5 parametri di sostenibilità, ovvero: Comunità, Clienti, Ambiente, Governance e Lavoratori.
Solo così i brand possono davvero assumere un ruolo sociale ed essere concretamente utili alle persone, non solo attraverso i prodotti e i servizi che offrono, ma anche e soprattutto grazie al loro approccio culturale alla sostenibilità.
Continua a seguirci per saperne di più e scoprire come, tutti insieme, possiamo realizzare un habitat “zero stress”…
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PS: Anche OneClick, partner fondatore del blog, aderisce al movimento B Corp.
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